a cura di Sara Fedele
Markus Wilke è un imprenditore con la una grande passione per l’energia rinnovabile e in particolare per le tecnologie a combustione. Il suo obiettivo è di lasciare il mondo migliore di come lo ha trovato. Con la sua startup HeatNeutral, ha partecipato alla prima edizione di Impact Club 2022-23. Produce una tecnologia innovativa che permette di trasformare in poche ore un qualsiasi impianto a nafta in un efficace riscaldamento CO2-neutrale, senza emissioni nocive. Lo abbiamo intervistato per conoscere più da vicino la sua realtà imprenditoriale ticinese e ad impatto.
Com’è nata l’idea di fondare un’impresa che mette al centro la sostenibilità? Perché in Ticino?
Credo che le sostenibilità dovrebbe sempre essere al centro di ogni impresa. In Ticino essendo abbastanza piccolo ci ha dato la possibilità di connetterci più facilmente con le persone e le istituzioni, per questo è statpo più facile trovare il supporto istituzionale per una tecnologia innovativa, che rivoluzionerà il settore del riscaldamento a combustione.
Quali sono le sfide che una start-up come la vostra deve affrontare, soprattutto in Ticino?
La sfida principale di una start-up di tecnologia cleantec come la nostra è di trovare chi dà fiducia al progetto innovativo, in un settore che non è abituato all’innovazione. Trovare la liquidità per portare avanti il progetto è un’altra sfida chiaramente. Inoltre, in Ticino è molto difficile trovare Business Angels, cosa invece più facile in altre parti della Svizzera e del mondo.
In passato avete partecipato ad altri incubatori. Qual è il valore aggiunto dell'aver partecipato ad Impact Club?
Si, siamo stati finalisti di MassChallenge e Kickstart Innovation. Impact Club è un percorso completo per creare un’azienda anche piccola ma con basi solide (le cosiddette zebre, non solo unicorni). La vicinanza, la grande competenza e la disponibilità della squadra di Impact Club che ci ha seguito è stata fondamentale per il nostro percorso. Dopo aver partecipato ad Impact Club, la nostra visione è rimasta quasi uguale, ma adesso sappiamo finalmente come realizzarla.
Quali sono gli obiettivi che vorreste raggiungere ora che avete concluso l'incubatore? Avete ottenuto degli investimenti?
HeatNeutral può diventare un player importante nella decarbonizzazione dei riscaldamenti residenziali e del calore industriale, contribuendo così a migliorare la salute del pianeta e dei suoi abitanti. Il nostro obiettivo era di trovare le competenze e dei partner per realizzare il nostro progetto di modo da costruire così una base solida per istituire la società. Oggi pensiamo di averlo raggiunto. Siamo in una fase di conversazioni avanzate con alcuni investitori ed investitrici di ImpactClub e crediamo che a breve si concretizzeranno in un investimento.
Parallelamente a HeatNeutral, gestisci un hotel che recentemente hai deciso di mettere a servizio della comunità. Vuoi parlarci di questo progetto?
Sì, certo. Quest’anno abbiamo deciso di trasformare il nostro hotel a Vezia in un “Hotel della Solidarietà” e ospitiamo un gruppo di persone bisognose in collaborazione con la Croce Rossa Svizzera. Siamo felici di poter aiutare queste persone a ritrovare un po’ di pace e serenità.
Cosa consigliereste ad imprenditrici ed imprenditori che intendono intraprendere una sfida come la vostra?
Per realizzare un progetto innovativo come HeatNeutral, che va un po’ contro corrente, ci vuole una visione forte e, oltre alla competenza, anche molta perseveranza e positività per superare i momenti più difficili. Ci vuole inoltre il supporto della famiglia e delle persone che credono in te e nel tuo progetto.